Lo zucchero fa male? Tra verità e falsi miti, ecco come consumarlo consapevolmente
Categorie: Alimentazione e Benessere
Tempo di lettura: 4 minuti
È risaputo che consumare quotidianamente un’elevata quantità di zucchero fa male poiché può causare un deterioramento progressivo del nostro corpo.
Tuttavia, per condurre una vita sana, la soluzione non deve essere necessariamente l’eliminazione.
Come consumare lo zucchero in maniera consapevole
Quando si parla di zuccheri è importante essere informati su quali siano le fonti principali, nonché conoscere a fondo i rischi per la salute di un consumo eccessivo.
Infatti, se pensiamo allo zucchero, è probabile che la nostra mente immagini un cibo dolce. Tuttavia, questo componente non si trova solo nei dessert ma anche in molti alimenti salati, in particolare in quelli “già pronti”, e nelle bevande gassate.
Vediamo insieme, nei prossimi paragrafi, come è possibile consumare in modo consapevole lo zucchero.
Conoscere la differenza tra zuccheri naturali e zuccheri aggiunti
Come prima cosa, è necessario fare una distinzione tra zuccheri naturali e aggiunti che hanno influenze differenti sulla nostra salute. La differenza sostanziale tra le due categorie si trova nel modo in cui questi due elementi sono introdotti e successivamente metabolizzati dall’organismo.
Gli zuccheri naturali
Gli zuccheri naturali si trovano prevalentemente negli alimenti integrali e non trasformati. Nel dettaglio, la presenza della fibra in questi cibi rallenta la velocità con cui il corpo li digerisce. Quindi, non si verifica il picco glicemico che avviene normalmente quando si mangia un alimento processato ricco di zuccheri aggiunti.
Tra gli zuccheri salutari più diffusi si trova il fruttosio, un monosaccaride che possiede un alto potere dolcificante ma un indice glicemico più basso. Questo gli permette di essere utilizzato come sostitutivo del saccarosio per dolcificare le bevande, riducendo quindi la quantità di zucchero e di calorie.
Un ulteriore zucchero che può essere considerato salutare è il lattosio che si trova appunto nel latte e nei suoi derivati. Inoltre, questo contiene proteine di alta qualità, calcio e vitamina D.
Anche il miele, essendo ricco di antiossidanti, rientra nella categoria degli zuccheri naturali. Ciononostante la presenza di zuccheri al suo interno è molto elevata e dunque si consiglia di non abusarne.
Gli zuccheri aggiunti
Di solito gli zuccheri aggiunti sono una miscela di più sostanze dolcificanti come saccarosio, glucosio o fruttosio. In questo caso, lo zucchero viene privato di ogni sua componente nutritiva e dunque risulta molto più concentrato. Questo comporta l’entrata in circolo nell’organismo in maniera più diretta. L’obiettivo di questa azione è quello di migliorare il sapore, la consistenza o la conservazione del cibo industriale.
Ciò che è importante sapere è che quando un alimento contiene zuccheri aggiunti, questa informazione deve essere indicata sull’etichetta accanto ai valori nutrizionali del cibo stesso. Proprio per questa ragione, saper comprendere le etichette dei prodotti è fondamentale se si vuole evitare di ingerire quantità elevate di zuccheri.
In linea generale è sempre meglio optare per l’acquisto di cibi freschi e naturali ed eventualmente effettuare su di essi un’elaborazione personale. D’altra parte è bene ridurre l’assunzione di prodotti raffinati già pronti e soprattutto non aggiungere ad essi ulteriore zucchero.
Potrebbe interessarti anche:
Consigli utili per ricaricarsi di energia positiva e ritrovare il benessere psicofisico

Conoscere nel dettaglio le possibili conseguenze di un consumo elevato di zucchero
Come accennato, un consumo di grandi quantità di zucchero può avere conseguenze negative sulla salute del nostro corpo e del nostro cervello. Anche l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha inserito lo zucchero nella lista degli alimenti da cui proteggersi. In particolare, ne consiglia l’assunzione di dosi limitate dal momento può causare:
- aumento di ipertensione
- colesterolo alto
- resistenza all’insulina
- obesità
- diabete di tipo 2
- malattie cardiovascolari
- steatosi epatica
Al fine di limitare i rischi elencati appena sopra, la quantità di consumo quotidiana indicata è pari a 6 cucchiaini di zuccheri aggiunti al giorno per le donne (circa 25 grammi) e 9 cucchiaini per gli uomini (circa 36 grammi). Una raccomandazione che è valida sia per cibi e bevande dolcificati autonomamente sia per i cibi acquistati “già pronti”.

Prova il protein Shake al gusto di caffè
Se a metà mattinata hai bisogno di una carica di energia, prova lo Shake al gusto di caffè.
Ricco di proteine, è facile e veloce da preparare.
Prova anche tu lo Shake al Caffè Perform, ora con il 25% di sconto!
Categorie: Alimentazione e Benessere
Tempo di lettura: 4 minuti
Sfoglia le altre categorie del blog
ALIMENTAZIONE & BENESSERE
RICETTE PROTEICHE
ALLENAMENTO & FITNESS
I ❤️ PERFORM
Leggi gli articoli correlati
Caduta dei capelli autunnale: l’alimentazione può aiutare
Ti è mai capitato di trovarti alle prese con le difficoltà causate dal cambio stagione? Con l’arrivo dell'autunno, ecco l’insorgere di alcune problematiche fastidiose, come la caduta dei capelli autunnale. Ma una soluzione è possibile anche grazie ai prodotti proteici...
Cibi estivi: tutti i consigli per una spesa sostenibile e stagionale
Ogni volta che vai al supermercato ti trovi in difficoltà di fronte agli scaffali colmi di prodotti e non sai cosa scegliere per una dieta stagionale? Fare una spesa sostenibile è possibile. Con qualche accorgimento specifico, si è in grado di acquistare una grande...
4 fonti di proteine vegetali che non ti aspetteresti
In linea generale si tende a credere che l'unico modo per soddisfare il proprio fabbisogno proteico sia quello di assumere proteine di origine animale. In realtà, esistono numerose fonti di proteine vegetali che, se dosate in maniera corretta, possono compensare...
Calcolare il fabbisogno calorico giornaliero: una guida
Il fabbisogno calorico giornaliero rappresenta la quantità di calorie che un soggetto deve assumere quotidianamente per compensare le funzioni metaboliche basali e le varie attività fisiche che svolge. Nello specifico, l'equilibrio si raggiunge nel momento in cui le...
Benefici dello stretching: i risultati dipendono (anche) da lui
Lo stretching è una tipologia di allenamento che consiste nell'allungamento dei muscoli. Se praticata con regolarità, può aiutare ad ottenere un buon livello di flessibilità. Infatti, da questa pratica il corpo può ricavare numerosi benefici da un punto di vista...