Cosa sono i superfood e a che cosa servono
Categorie: Alimentazione e Benessere
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Negli ultimi tempi si è verificata una sempre maggiore attenzione sull’importanza di consumare alimenti ricchi di nutrienti che siano in grado di conferire benefici all’organismo. Ma cosa sono i superfood? E quali cibi comprendono?
Continua a leggere l’articolo per scoprire qualcosa in più sui supercibi.
Superfood: che cosa sono, che prodotti comprendono e quali i benefici apportano
Benché da un punto di vista scientifico non esista alcuna definizione, quando si parla di Superfood si fa riferimento ad alimenti di origine vegetale che detengono particolari caratteristiche nutrizionali. Il termine inglese sta ad indicare che sono degli alimenti “super”, sia per la loro elevata capacità nutritiva sia per gli effetti positivi che possono avere sul benessere di un individuo.
Dunque cosa sono i Superfood? Si tratta di cibi ricchi di proprietà benefiche per la salute grazie ad un alto contenuto di vitamine, fibre, sali minerali, enzimi, acidi grassi essenziali, antiossidanti e fitonutrienti.
In sostanza, i Superfood sono piante, frutti o semi da mangiare cui vengono attribuite diverse caratteristiche:
- antinfiammatorie
- antiossidanti
- toniche
- depurative
- ricostituenti
In altre parole, sono dei veri e propri concentrati di energia per l’organismo in grado di contrastare l’invecchiamento cellulare e di prevenire problemi cardiovascolari.
Come accennato in precedenza, il termine Superfood (supercibo) non ha alcun riscontro scientifico, deriva invece da un’azione di marketing che ha trasformato alcuni alimenti in una sorta di “toccasana” per la salute. Il vocabolo venne usato per la prima volta nel 1949 all’interno di un giornale canadese in cui venivano descritte le proprietà benefiche di un muffin. Nel 2004 è stato poi coniato anche il termine “Superfruit“.
Ma quali sono i prodotti che possono essere definiti Superfood? E quali sono i vantaggi e le controversie?
Quali sono i Superfood?
Dal momento che non esiste alcuna definizione specifica del termine, non è semplice definire una lista completa di alimenti che appartengono alla categoria dei Superfood. In linea generale, si tratta di alimenti di origine vegetale dunque:
- frutta
- verdura
- bacche
- spezie
Un’eccezione è rappresentata da alcuni tipi di pesce ricchi di Omega 3, quindi acidi grassi essenziali, come ad esempio il salmone.
Nel 2007 in Unione Europea è stato proibito il commercio di superfood accompagnati da “Health Claims” (indicazioni su eventuali benefici terapeutici per la salute) se non sostenuto da ricerche scientifiche e accreditate.
Tra i Superfood che risultano avere un’efficacia sul corpo umano, in base a studi non sempre concordanti sugli effetti, si trovano:
- acqua di cocco: una bevanda che spesso prende il nome di latte di cocco ed è proveniente dalle noci ancora verdi. Ha un elevato contenuto di potassio e particolari effetti idratanti, può essere utile nei soggetti ipertesi in quanto il rapporto tra potassio e sodio è di 2 a 1.
- alghe commestibili: un esempio conosciuto, e di cui ora si parla molto, è l’alga spirulina. Si tratta di sostanze di colori diversi che hanno un alto contenuto di sali minerali e oligoelementi (iodio,ferro e calcio), di vitamine del gruppo B e C, di proteine e fibre.
- avocado: unico frutto che ha un alto potenziale calorico dovuto all’alto contenuto di grassi, in particolare di grassi polinsaturi, molto utili per ridurre le malattie cardiovascolari.
- bacche di Acai: sono dei semi che arrivano dal sud America e si compongono di una bassa percentuale di zucchero con un alto valore di antiossidanti come le antocianidine. Hanno un buon contenuto di fibre, grassi mono e polinsaturi, calcio, ferro, vitamine C e A.
- bacche di Goji: contengono alte percentuali di omega 3 e 6 e steroli vegetali che aiutano a combattere il colesterolo e a mantenere la pressione sanguigna bassa. Inoltre, contengono provitamina A, E e C conferendo un elevato effetto contro lo stress ossidativo. Tra i sali minerali e gli oligoelementi troviamo invece calcio, ferro, potassio, zinco e selenio.
- barbabietole: ricche di potassio, ferro, calcio, fosforo, sodio, magnesio, vitamine (A, B, C, E) e acido folico. Hanno un ottimo effetto idratante, antiossidante, anti infiammatorie e regolano la pressione arteriosa.
- broccoli: si presume prevengano la comparsa di tumori per la presenza di svariate molecole con attività antiossidanti come la vitamina C, polifenoli e clorofilla.
- cacao: grazie a un’alta concentrazione di flavonoidi, è un potente antiossidante . Contiene sostanze neurostimolanti e favorisce il rilascio di endorfine che danno sensazione di benessere e rilassatezza.
cavolo nero e cavolo riccio: ricchi di antiossidanti, hanno alti contenuti di glucosio. - curcuma: è una spezia utilizzata spesso per le sue capacità antiossidanti, antinfiammatorie e analgesiche. È utile per curare la dispepsia avendo proprietà colagoghe e coleretiche ed è molto ricca di vitamine, sali minerali e oligomenti.
- melograno : i suoi chicchi contengono sali minerali come potassio, fosforo, sodio, magnesio e ferro. Agisce come drenante per il corpo e ha funzioni spiccatamente antiossidanti grazie a vitamina C e provitamina A.
- mirtilli: sembrano avere un effetto positivo sulla salute degli occhi e sul microcircolo grazie agli antocianosidi. Vengono utilizzati anche contro ritenzione idrica e cellulite.
- miele e pappa reale: prodotti entrambi dalle api ma con scopi diversi hanno effetti energizzanti, antinfiammatori e cicatrizzanti.
- miso: ottenuto dalla fermentazione della soia con sale marino e koji, un fungo giapponese, è un condimento molto utilizzato in oriente. È ricco di proteine e vitamina B, specialmente la B12, che stimola le capacità immunitarie del corpo, ideale per le persone vegetariane.
- noci: ricche di zinco, intervengono sulla riduzione della formazione di colesterolo. Sono anche ricche in grassi , in particolare polinsaturi essenziali, mentre fibre e proteine sono in buone quantità. Contengono anche ferro, fosforo, calcio e potassio.
- quinoa: uno tra gli elementi vegetali con un alto contenuto di aminoacidi essenziali, proteine, vitamine e sali minerali privo di glutine. È classificato tra gli pseudocereali.
- semi di Chia: contengono un’alta percentuale di omega 3 (55%) e di omega 6 (18%), sono ricchi in calcio,potassio,magnesio e fosforo.
- spinaci: verdura con un alto contenuto di ferro ma poco assorbibile per la sua forma chimica e per la presenza di ossalati. Andrebbero mangiati crudi per non danneggiare la vitamina C e i folati presenti. Se cotti vanno fatti al vapore e mangiati conditi con del succo di limone che aumenta la biodisponibilità del ferro.
- the verde: migliora la circolazione eliminando i liquidi in eccesso, ha proprietà antiossidanti grazie all’epigallocatechingallato ed accelera il metabolismo di grassi e zuccheri. Ha effetti neuroprotettivi e sul sistema cardiovascolare riducendo la presenza di grassi e colesterolo nel sangue.
- zenzero: è una radice da cui si ricava una spezia piccante utilizzata in cucina. È un potente antiossidante con effetti antinfiammatori, antidolorifici e antinausea. Inoltre, è utile nelle dispepsie e colon irritabile stimolando funzionalità epatica (colagogo).

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Le controversie dei Superfood
Al momento non esiste alcuna definizione ufficiale dei Superfood. Inoltre, la European Food Information Council ha dichiarato che non è corretto rispettare una dieta composta esclusivamente da supercibi.
Non solo, il Cancer Research UK ha dichiarato che il termine Superfood è solo uno strumento di marketing. L’istituto ha poi affermato che, benché questi alimenti vengano commercializzati come forma di prevenzione o cura, non possono sostituire una dieta globalmente sana ed equilibrata.
In definitiva, possiamo affermare che inserire all’interno della propria alimentazione dei superfood non sia sbagliato. Tuttavia, è sempre meglio bilanciarli con tutti gli altri elementi indispensabili, primi tra tutti le proteine.
Per far questo, ricordati di abbinare sempre alla dieta dei prodotti proteici come gli shake & i pudding Perform. Ad ogni modo, è sempre meglio rivolgerti a un esperto della nutrizione che saprà indicarti lo stile alimentare più bilanciato e completo.
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