Cosa sono gli alimenti probiotici quali benefici possono apportare al nostro corpo
Categorie: Alimentazione e Benessere
Tempo di lettura: 4 minuti
Il nostro corpo è abitato da migliaia di miliardi di microrganismi, molti dei quali sono contenuti a livello intestinale. Principalmente, questi sono costituiti da batteri, lieviti e virus: contrariamente a quanto si possa pensare, solo alcuni hanno un effetto negativo su di noi; altri, al contrario, sono in grado di portare diversi benefici.
Spesso capita che l’equilibrio della flora batterica si alteri a causa di alcuni fattori, come cattiva alimentazione, stress o stanchezza. In questi casi, si possono assumere alimenti probiotici per ritrovare la stabilità.
Ma quali sono questi cibi e quando si consiglia la loro assunzione? Scopriamolo insieme nei prossimi paragrafi.
Cibi probiotici: tutto quello che devi sapere
Il concetto di “probiotico” è stato introdotto dal premio nobel Elie Metchnikoff nel 1908. Il biologo russo affermò che la longevità dei contadini bulgari era data da un elevato consumo di latte fermentato, quindi una tipologia di latte con microrganismi.
Successivamente, la FAO ha fornito per i probiotici una propria definizione: “Micro-organismi vivi che, somministrati in quantità adeguata, apportano un beneficio alla salute dell’ospite”.
In parole più semplici, si tratta di una combinazione di batteri “buoni” e/o lieviti che sono in grado di influenzare positivamente l’ecosistema intestinale. Nello specifico, sono parte del microbioma, una più ampia aggregazione in cui si trovano batteri, funghi, virus e protozoi, favoriscono i processi digestivi e rappresentano anche una buona arma per combattere le infezioni.

Le caratteristiche dei cibi probiotici
Gli alimenti probiotici sono microrganismi naturali che, per essere definiti tali, devono detenere specifiche caratteristiche. Nel dettaglio, un probiotico deve avere le seguenti qualità:
- vitalità: il probiotico deve rimanere vivo fino al momento in cui non viene consumato
- deve essere in grado di sopravvivere al processo digestivo: un probiotico deve sopravvivere ai succhi gastrici perché, se dovesse morire nello stomaco, non avrebbe la possibilità di raggiungere l’intestino
- sicurezza: non deve essere dannoso per chi lo ospita
- deve arrecare benefici
- deve essere in grado di eliminare i batteri patogeni per riequilibrare il sistema della flora
Quali sono i cibi probiotici?
Principalmente, i probiotici si trovano nei cibi fermentati e si tratta di alimenti che inducono l’attività dei batteri nel colon. Per esempio:
- miso: si può acquistare facilmente nelle erboristerie e negli store dedicati alla vendita di prodotti biologici. Si tratta di una pasta fermentata che proviene dai fagioli gialli
- kefir: una bevanda fermentata che somiglia allo yogurt, ha una grande capacità di stimolazione del sistema immunitario e di regolarizzazione dell’intestino
- tempeh: viene dalla soia gialla fermentata
- kombucha: è ricavata da colture di batteri, funghi e lieviti, poi aceto di mele e zucchero uniti in un processo di fermentazione. Al termine di quest’ultimo, la kombucha viene mischiata con il the nero e il the verde
- crauti: stiamo parlando del cavolo cappuccio fermentato
- yogurt: tra i più conosciuti e più consumati. Si consiglia lo yogurt bianco privo di additivi, coloranti e zuccheri
- verdure fermentate: si possono produrre autonomamente. Oltre ai cavoli, vanno bene anche i ravanelli, le carote, il sedano, le barbabietole e le rape
- aceto di mele: oltre ai benefici intestinali, questo prodotto è un ottimo rimedio per raffreddori e infiammazioni
In ogni caso, è possibile assumere probiotici anche tramite integratori.
I benefici degli alimenti probiotici
Gli alimenti probiotici sono in grado di apportare numerosi benefici al nostro organismo, per esempio:
- supportano il sistema immunitario, regolando l’equilibrio intestinale
- la loro assunzione aumenta la produzione di vitamine e acidi grassi
- impediscono la proliferazione di batteri che possono essere dannosi
- alleviano l’intolleranza al lattosio e altre allergie alimentari
- diminuiscono i livelli di colesterolo nel siero
In definitiva, possiamo dire che si tratta di cibi perfetti per una dieta sana ed equilibrata nella quale, però, non devono mancare anche le proteine. A questo proposito, i nostri prodotti proteici Perform ti permettono di assumerne una dose extra con gusto, mantenendo il controllo sulle calorie.
Alimenti probiotici: quando assumerli?
Come prima cosa è necessario sapere che, in caso di integratori, prima di assumerli è sempre meglio richiedere un parere al proprio medico.
In generale, gli alimenti probiotici vengono consigliati alle persone che hanno problemi intestinali. Diversi studi hanno dimostrato come il 70% del sistema immunitario si rafforza proprio a partire da questo tratto del nostro corpo. Tuttavia, le varie parti dell’intestino hanno un ph differente. Per questo motivo, per ogni disturbo è indicato un integratore specifico. Inoltre, va detto che non esiste un probiotico perfetto in termini assoluti poiché ognuno di noi detiene un determinato equilibrio intestinale per cui è sempre necessario un piano d’azione personalizzato.
Tra le situazioni in cui l’intestino potrebbe aver bisogno di probiotici si trovano quelle in cui si percepisce una stanchezza ingiustificata, si riscontra una certa facilità nel contrarre infezioni, si hanno difficoltà digestive o un’infiammazione del cavo orale. Infine, la somministrazione dei probiotici è indicata durante o nel periodo immediatamente successivo ad una terapia antibiotica.
Differenza tra probiotici e prebiotici
Spesso i probiotici e i prebiotici sono confusi benché la differenza tra di loro sia evidente.
Nel dettaglio, i primi sono organismi vivi che si trovano in determinati cibi e integratori che, se assunti in modo corretto, sono benefici per l’organismo. Per quanto riguarda invece i prebiotici, si tratta di sostanze che non sono digeribili che si trovano in alimenti in grado di stimolare l’attività benefica di batteri che del colon.
Alimenti probiotici: quando assumerli?
Come prima cosa è necessario sapere che, in caso di integratori, prima di assumerli è sempre meglio richiedere un parere al proprio medico.
In generale, gli alimenti probiotici vengono consigliati alle persone che hanno problemi intestinali. Diversi studi hanno dimostrato come il 70% del sistema immunitario si rafforza proprio a partire da questo tratto del nostro corpo. Tuttavia, le varie parti dell’intestino hanno un ph differente. Per questo motivo, per ogni disturbo è indicato un integratore specifico. Inoltre, va detto che non esiste un probiotico perfetto in termini assoluti poiché ognuno di noi detiene un determinato equilibrio intestinale per cui è sempre necessario un piano d’azione personalizzato.
Tra le situazioni in cui l’intestino potrebbe aver bisogno di probiotici si trovano quelle in cui si percepisce una stanchezza ingiustificata, si riscontra una certa facilità nel contrarre infezioni, si hanno difficoltà digestive o un’infiammazione del cavo orale. Infine, la somministrazione dei probiotici è indicata durante o nel periodo immediatamente successivo ad una terapia antibiotica.

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